martedì 22 maggio 2012

Se non mi ammazzo è grazie al cazzo, per citare un contemporaneo.
Ottobre è vicino, i mesi non sono tanti,
manco se mi offrissero la vicepresidenza resterei.
C'è chi per uno stipendio e due ticket ha scelto di chiudere gli occhi e umiliarsi
C'è chi a quanto sopra antepone la dignità e la ragione.

A fare telemarketing e prenotazioni proseguite voi
se questo è quello che pensate possa fare
la mia partenza non vi farà alcun male
Credo di esser meglio, e forse sbaglierò
ma non passerò la mia vita dietro ad una supposizione.

Preferisco perdere puntando in alto
che accontentarmi di abbozzare e tacere

martedì 8 maggio 2012

Surreal but nice

"Stasera no" pensi mentre svuoti l'ennesima scatoletta di tonno per una cena che considerare tale permetterebbe di vincere a mani basse il campionato nazionale di eufemismi, con il secondo che arriverebbe terzo. Ti siedi sul divano e incominci a scorrere titoli dei film presenti nel hard disk.
"Poliziesco? Bruce Willis kind of movie?" cerchi Die Hard ma mentre sei alla "C" ti rendi conto che conosci a memoria le battute, anche la pause tra una sparatoria e l'altra.
"Drammatico?" inizi allora Mississipi Burning ma già alla scena della macchina piena di KKK's che tampona quella con il ragazzo di colore a bordo capisci che non è serata.

Mentre fermi i film uno dietro l'altro sotto pelle capisci che c'è un film che vorresti vedere - oddio vedere, anche qui con gli eufemismi stravinceremmo... - o meglio rivedere, per la trecentoventisettesima volta. Ma no, stasera no.

Inizi a mangiare il tonno, al quale nel frattempo hai aggiunto dei fagioli, tanto per non farlo sembrare completamente un pranzo da carcerato e tenti un'ultima, disperata carta: demenziale.
Salta agli occhi la trilogia della Pallottola Spuntata e capisci che ci siamo...hai trovato come chiudere la serata. Non in gloria, questo è sicuro. Fai partire anche questo film ma qui non hai nemmeno bisogno di superare i titoli di testa che già spegni.

E ritorni proprio dove non volevi finire. I movimenti sono ormai meccanici perché stai per raggiungere quota trecentoventotto...
Cerchi il dvd - perché logicamente del tuo film hai comprato la versione deluxe, non l'hai certo scaricato - nel porta dvd made in Svezia che troneggia nella sala e quando lo trovi incominci a sentire un fremito unico, indescrivibile.
Lo apri con delicatezza e sollevi il dvd con una grazia che non ti appartiene nemmeno quando maneggi oggetti ben più  costosi e fragili. Lo inserisci nel lettore e sai che fra una quindicina di secondi inizierai ai viaggiare insieme a Pindaro lasciandoti trasportare dal vissuto che accompagna quella pellicola.

E' solo un film ma sai che per quell'ora e mezza starai bene, è una dose di eroina cinefila che ti distoglie dalla depressione quotidiana e ti riavvicina a colei che andandosene ha liquefatto i tuoi giorni e ha reso paralizzante lo scorrere degli istanti.
Poi il film finirà e la depressione tornerà a dormire sul ballatoio aspettando che tu, volente o nolente, le apra facendola rientrare.

Però, per adesso, mi guardo il fim...